Una social media strategy è alla portata di tutte le realtà, anche delle più piccole. Per dare risultati, però, serve una chiara visione di tutti i passaggi – dalla pianificazione all’implementazione e oltre. Ne parlo nell’articolo.
Buona lettura!
Come consulente di comunicazione per il web, mi trovo spesso a parlare con imprenditori di piccole e medie imprese che, alla parola “social media strategy”, mostrano due reazioni, anche intrecciate: entusiasmo e/o timore.
Da un lato, infatti, sono affascinati dalle possibilità di visibilità che i social offrono; dall’altro, però, si sentono intimoriti dalla complessità di pianificare e gestire una presenza online efficace. Ecco una piccola guida per muoversi e puntare a risultati certi.
La pianificazione, dove inizia tutto
Prima di lanciarsi nella creazione di post su Instagram o Facebook, solo per citare i social più usati, bisogna fare un passo indietro e chiedersi: cosa voglio ottenere? Troppo spesso vedo aziende pubblicare contenuti alla cieca, senza avere una vera strategia alle spalle. Definire gli obiettivi è il primo passo per dare una direzione a tutti gli sforzi. Si vuole aumentare la notorietà del brand, generare contatti o vendere un prodotto specifico? Ogni obiettivo richiede un approccio diverso.
Una volta chiari gli obiettivi, occorre conoscere il proprio pubblico. Chi sono le persone che vogliamo raggiungere? Cosa gli interessa davvero? Uno degli errori più comuni è parlare a tutti, ma in realtà nessuno si riconosce nei messaggi troppo generici. Prendersi il tempo di analizzare il proprio target di riferimento, magari creando delle “buyer personas”, permetterà di parlare in modo più autentico e mirato.
L’implementazione, dal piano all’azione
Una volta definiti gli obiettivi e il pubblico, arriva il momento di passare all’azione. Qui entra in gioco la coerenza: pubblicare in modo costante aiuta a mantenere viva la relazione con il pubblico. Ma attenzione, coerenza non significa quantità senza qualità. Creare contenuti che parlino al proprio pubblico, che raccontino e facciano parlare un brand, questo è ciò che fa la differenza. Non si tratta solo di vendere, ma di creare valore: informare, intrattenere, ispirare. Ricordiamoci che le persone vogliono relazionarsi con altri esseri umani, non con un logo aziendale.
E qui arrivo al cuore della questione: per me, la social media strategy non è un insieme di numeri o di tattiche, ma un modo di connettersi con le persone. Quando lavoro con una PMI, sicuramente penso a quale contenuto funzionerà meglio, ma non dimentico di puntare a far emergere l’unicità, la passione, i valori di un progetto.
E poi? Misurare e aggiustare il tiro
L’implementazione di una strategia social non finisce con la pubblicazione dei contenuti. Un aspetto fondamentale è la misurazione. Monitorare i risultati, capire cosa sta funzionando e cosa no, è ciò che ci permetterà di migliorare costantemente. Anche la migliore strategia ha bisogno di essere adattata, diciamo corretta o comunque ottimizzata nel tempo. Il mondo dei social cambia rapidamente, e quello che funziona oggi potrebbe non funzionare domani.
Per concludere, voglio dire che pianificare una social media strategy e implementarla con costanza non è qualcosa da percepire come un lusso, ma una necessità per ogni PMI che vuole crescere e farsi conoscere. Non è facile, richiede impegno, ma i risultati possono essere concreti.
Se non sai da dove iniziare, non preoccuparti: chiedere supporto fa parte del processo.
Sono disponibile per aiutarti a trovare la tua voce sui social e nel mondo digitale, contattami per parlarne con me.